Piante officinali

Fiori

Calendula

Il suo impiego è molto diffuso per le proprietà antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti. È molto usata nel trattamento di varie affezioni cutanee, di scottature, geloni, gengivostomatiti e per la sua azione lenitiva, rinfrescante, riepitelizzante. Nel trattamento di tutti i casi di pelle secca, screpolata ed arrossata. È ricchissima di Luteina e di altri carotenoidi necessari alla retina.

Famiglia: Asteraceae (Compositae).
Distribuzione: pianta comune nella regione mediterranea, è molto diffusa nel sud d'Italia.
Parti usate: il fiore e la pianta
Componenti principali: sono state isolate sei sponine (glicosidi A-D, D; e F), flavonoidi quali narcissina e rutina; tracce di olio essenziale; acido clorogenico; polisaccaridi, tra cui un ramnoa-rabinogalattano e arabinogalattani; carotene e beta-carotene, licopene, violaxantina e altre xantofille; tracce di acido salicilico.
Proprietà: azione antinfiammatoria ed emoliente, antisettica, diuretica, cicatrizzante. Interviene sull'epitelio lenendo e cicatrizzando. Agisce con una azione filmogena e protettiva. Dal fiore di calendula si estrae la Luteina, carotenoide ad azione antiossidante necessario a proteggere la zona più delicata della retina, svolgendo importanti funzioni:

  • di filtro delle radiazioni luminose, soprattutto della luce blu, particolarmente aggressiva e nociva
  • di contrasto contro l'attacco dei radicali liberi
  • ripulente nei confronti degli stessi radicali già presenti nella retina
Azioni generali e locali: grazie alle proprietà antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti, che la rendono preziosa nel trattamento di molte affezioni cutanee (foruncolosi, dermatosi, acne, eczema),è usata in caso di scottature, geloni, gengivostomatiti e, comunque, per la sua azione lenitiva, rinfrescante e riepitelizzante nel trattamento di tutti i casi di pelli secche, screpolate e arrossate.
Impiego oftalmico-farmaceutico: la Calendula Officinalis ha proprietà riepitelizzanti e lenitive, antiarrossamento, antisettiche e antibatteriche.

Aloe Vera

Più citata nella Bibbia, ha molteplici applicazioni in diverse patologie: dalle ulcere gastriche ai dolori articolari, dalla cefalea alle ustioni, dalla psoriasi alle patologie della retina.Già dal XVI sec. gli astronomi del temposi avvalevano delle sue proprietà per ovviare ai problemi alla retina causate dalle continue osservazioni del sole. I raggi ultravioletti, infatti, portavano a lenta dfegenerazione le cellule retiniche fino alla cecità.

Famiglia: Aloacee.
Distribuzione: di origine africana, è oggi diffusa e coltivata in tutte le regioni temperate, Italia compresa, ma prevalentemente nell'America Centrale.
Parti usate: le foglie e la pianta.
Componenti principali: antrachinonici in parte liberi (aloemodine, acido crisofanico) (0,05-0,5%), glicosilati (aloina e barbaloina) (5-25%), l'acemannano, un olio essenziale (0,03%),sostanze ormono-simili e una resina a carattere fenolico (16-63%).
Azioni generali e locali: l'uso moderno dell'Aloe ha avuto inizio negli anni 30, quando sono stati riportati i positivi effetti sulle ustioni da radioterapia. Si ritiene che la pianta abbia attività antinfiammatoria e antiossidante grazie alla presenza di isoenzimi della superossidodismutasi, nonchè immunostimolante, grazie alla presenza dell'acemannanao. L'Aloe è usata ancor oggi come topico per ridurre il dolore e favorire la guarigione di ustioni, ferite ed eritemi solari.
Proprietà: nei secoli, l'Aloe è stata impiegata per curare vari problemi della pelle: scottature e ulcere. Per guarire le ferite. Come regolatore intestinale e come bevanda salutare naturale.

Amamelide (Hamamelis Virginiana)

Arbusto degli Stati Uniti, ha vivaci fiori gialli, che sbocciano in inverno, si usa per farne tisane, o in tintura, per lozioni, tonici e unguenti.
Famiglia:: Hamamelidacee, Sassifragaceae.
Distribuzione:Originaria del nord AMerica, l'Amamelide è oggi in misura minore coltivata ancher in Europa.
Parti usate:le foglie, la corteccia, i rametti.
Componenti principali: flavonoidi, tannini, gallotannini, catechine, proantocianidoli, olio essenziale nella foglia, saponine, mucillagini, principio amaro, eterosidi.
Azioni generali e locali: indicata nelle flebiti, nelle varici, nelle emorroidi, come antiemorragico uterino, nella dismenorrea, nei distrubi della menopausa, nelle infiammazioni locali della cute e delle mucose, nelle gengiviti.
Proprietà: atringente, antiflogistica, emostatica, vasocostrittrice.

Camomilla (Matricaria Camomilla)

Malva (Malva Silvestris)

Euphrasia (Euphrasia Officinalis)